Finalmente anche in Italia il web offre uno spazio oraganizzato per il carpooling con la nascita dell'equivalente italiano del sito tedesco Mitfaherzentrale che ha compiuto  ormai 9 anni! Esperienze di questo tipo, in Italia non sono mancate, eppure, il carpooling non ha ancora attecchito.

Con 550 milioni di tonnellate di CO2 emesse noi italiani siamo i terzi inquinatori d'Europa. Di queste, il 65% sono dovute all'utilizzo di automobili.  Nel 2009, infatti, si calcola che vi siano state 60 auto ogni 100 abitanti. Una persona e mezzo per auto, con sprechi enormi di denaro e di carburante e danni consistenti per l'ambiente e la mobilità.

Per chiunque intenda offrire o cercare un passaggio in Italia e in Europa può farlo su www.passaggio.it

Mentre per la Puglia ecco una piattaforma speciale, uscita, come noi, dai Principi Attivi: carpoolia.it

Animali lenti, mansueti, testardi, l'Italia li riscopre dopo generazioni trascorse accanto a loro. Gli asini tornano di moda: dal camminare lento con i propri figli -estenuanti 30 km in 7 giorni- come racconta il simpatico libro Camminare con l'asino di Andra Bocconi e Claudio Visintin, a raggiungere la scuola con l'asino. Ecco la nuova frontiera del vivere sostenibile. E dove si può fare, ben venga questa nuova maniera di giocare con intelligenza all'ecologia. I bambini di Pordenone saranno contenti davvero di avere l'amico Lucignolo al loro fianco prima di entrare in classe e magari convincerlo anche ad entrare talvolta.

E per chi ancora è scettico potrebbe cominciare dal SOMALENTO  viaggio in Salento dal 7 al 13 giugno, primo trekking a dislivello zero e con cibi a km zero !!

Maggiori info su asinomondo.org

Sembra una sfida impossibile per gli italiani muoversi in centro senz'auto ma per i cittadini di Friburgo, Parigi, Londra, Lisbona, Tokyo e New York rappresenta la sfida del futuro: ridurre l'inquinamento nelle città per il bene dei cittadini e diventare il modello di città sostenibile. Pertanto Michael Bloomberg, sindaco di New York nonchè acclamato conservatore, ha deciso di farsi ricordare per aver eliminato le automobili dalla grande mela.

La ricetta è sempre la stessa: isole pedonali, piste ciclabili, taxi collettivi, reintroduzione della rete tramviaria, pedaggio per chi si sposta in auto verso il centro, parcheggi di scambio, abbassamento limiti di velocità, strade preferenziali destinati ai soli tram. Insomma, niente di straordinario, tante città hanno già provato queste formule con grande successo e consensi sempre in crescita. Noi al contrario, che siamo il popolo del cemento, continuamo a farci ricordare per continuare a costruire parcheggi in centro.

Il vertice a Copenhagen rischia di fallire.Mancano due giorni, e l’accordo ancora non c’è, nelle sale del Bella Center c’è pessimismo.

Ci chiedono una firma, per consegnare la più grande petizione mai fatta nel mondo: 15 milioni di firme in tre giorni.

Ce lo chiede Avaaz.org, che ha già dimostrato in questi anni una grande capacità di mobilitazione globale on-line e una forte efficacia politica.La petizione verrà consegnata ai capi di stato e di governo all’interno del summit. I nomi di tutti i firmatari verranno letti nel Bella Center in una iniziativa forte, visibile e spettacolare.

Le firme raccolte ad ora, solo in un giorno, superano i 10 milioni.Aiutiamo Avaaz a raggiungere i 15 milioni, per chiedere un accordo.La petizione si può firmare alla pagina: http://www.avaaz.org/en/save_copenhagen