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Buone pratiche
Intervista a Ilaria D'Aprile sui rifiuti
 
Su Tupugliatv.net trovate l'intervista a Ilaria D'Aprile realizzata da Pasquale Capurso durante la manifestazione Rifiuti-amo Rifiuti-uso svoltasi a Bitonto il 12 ottobre scorso.
 
La natura non produce rifiuti

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A Bitonto presso la cooperativa produttori olivicoli il 12 ottobre si è svolto il 6°appuntamento con RIFIUTI-AMO RIFIUTI-USO. L'iniziativa promossa da Murgiafor in collaborazione con CEEAUniba, CIA, Provincia di Bari, Regione Puglia finanziata dalla Comunità Europea vuole sensibilizzare i cittadini di 8 Comuni della Provincia di Bari e BAT sulla riduzione dei rifiuti, attraverso alcuni seminari sul consumo critico e consapevole e un laboratorio per la realizzazione di una compostiera da giardino. La proposta è molto articolata e coinvolge i cittadini di tutte le età. Si parte dalla mattina con la docente esperta dott.ssa Ilaria D'Aprile, membro del Centro di Esperienza di Educazione Ambientale dell'Università di Bari, che con il metodo dell'ecoalfabetizzazione aiuta i ragazzi a riflettere sul concetto di "Rifiuto" per la società consumistica. I ragazzi apprendono che la natura non produce rifiuti perchè gli scarti di una specie sono nutrimento per un'altra specie. La mattina prosegue con attività ludiche e una merenda sana grazie alla frutta e alla verdura offerta agli studenti dai produttori della CIA. Infine si costruisce la compostiera che viene alimentata con gli scarti organici prodotti durante la ricreazione. I ragazzi imparano le regole per compostare correttamente e che riutilizzando gli scarti si riduce di 1/3 la quantià dei rifiuti prodotti nelle famiglie. Nel pomeriggio seguono i seminari sul consumo critico dove i cittadini apprendono a leggere le etichette, e una discussione sulla riduzione dei rifiuti che aiuta a comprendere come il miglior modo per ridurre i rifiuti è proprio quella di non produrli.

 

I.D.

 
FINALMENTE! Piatti e bicchieri di plastica si riciclano!
 

Speriamo che la notizia non incentivi l'acquisto di piatti e bicchieri di plastica, ma quella di CONAI è sicuramente un'iniziativa che attendavamo da tempo. Finiti i giorni in cui dopo i pic-nic di primavera a malincuore si cestinavano i piatti e bicchieri di plastica, nel migliore dei modi, nell'indifferenziato. Addio anche a tutti i dubbi sul riciclo dei piatti sporchi.

A partire dal 1 maggio 2012 si possono riciclare nella platica anche piatti e bicchieri ma solo se debitamente svuotati di tutti i residui solidi e liquidi!  Questa bella notizia se da un lato può aiutare chi proprio non riesce a farne a meno, dall'altro lato rafforza le nostre convinzioni contro l'utilizzo di stoviglie usa e getta.   

Sul tema dei rifiuti potete ascoltare un mio intervento che sarà trasmesso su RADIO 3 RAI, alle 10.50 del 19 giugno, durante la trasmissione CHIODO FISSO.

 
Giardino delle farfalle a Conversano

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A Conversano, in provincia di Bari, meritevole l'iniziativa promossa dalle associazioni ambientali del territorio per il ripristino di alcune aree rurali pubbliche. Questo è l'appello per la partecipazione delle scuole agli eventi di dicembre.

Il coordinamento di soggetti ambientalisti e per la tutela del territorio si giova di comunicare che il che il 28 novembre, il 5, 11 e il 19 dicembre p.v.. sarà organizzata una manifestazione di sensibilizzazione ambientale presso alcune aree rurali pubbliche di Conversano (Giardino delle Farfalle presso S.C. Chiancone dell’Isola, SP Conversano-Turi km 2,5, Lago Iavorra, Palmento del Frate di San Lorenzo contrada Gravello, Strada provinciale per Putignano). Presso le suddette aree sarà garantita la riqualificazione dei siti e la consequenziale messa a dimora di piante di macchia mediterranea.

Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 11 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 12.00 nel luogo indicato sulla mappa.

Per maggiori informazioni visitare il sito

http://www.masseriadeimonelli.it/

 

Associazioni firmatarie: WWF Conversano, Polyxena, Natura Viva, Masseria dei Monelli, Legambiente Circolo ‘Abron’ Conversano, Uscita di Sicurezza

 
Dove buttare le lampadine a risparmio energetico
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Finalmente possiamo cestinare le lampadine a risparmio energetico in un luogo sicuro. Infatti IKEA, WWF e consorzio RAEE Ecolight, hanno realizzato una campagna per lo smaltimento delle lampadine a basso consumo che non vanno mai lasciate nell'indifferenziato e spesso, come a casa mia, giacciono per anni dentro un cassetto.

 
Il pericolo consiste nel fatto che contengono al loro interno un milligrammo di mercurio,  capace di contaminare 4 mila litri di acqua. Le Bulb Box si possono ritirare all'IKEA e restituire, una volta riempite, alla stessa IKEA che provvederà allo smaltimento adeguato dopo averti dato un buono da € 3,99 per l'acquisto di tre lampadine a basso consumo.
 
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