Latte: cosa arriva e dove va a finire
Scritto da Ilaria D'Aprile   

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Giornata di proteste oggi per Coldiretti e migliaia di coltivatori e produttori provenienti da tutta Italia e datisi appuntamento al valico del Brennero. Tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro sono stranieri e i consumatori non lo sanno. Pertanto Coldiretti chiede...

al Parlmaneto di prendere misure affinchè i consumatori sappiano da dove deriva il latte che stanno consumando.

A rischio - sostiene la Coldiretti - ci sono 43 mila stalle, quasi 200 mila occupati e oltre 22 miliardi di euro di valore generato dalla filiera nel settore lattiero caseario che rappresenta la voce più importante dell`agroalimentare italiano.

Ecco cosa chiedono: Rendere obbligatoria l’indicazione in etichetta dell’origine territoriale del latte a lunga conservazione e di quello impiegato per le produzioni casearie; rendere obbligatoria l`indicazione nell’etichetta dei formaggi, come le mozzarelle e i latticini, delle sostanze diverse dal latte quali le cagliate prelavorate utilizzate come ingredienti nonché la loro origine territoriale; vietare l’uso di caseine, caseinati e proteine concentrate del latte nella fabbricazione dei formaggi; rendere pubblici i dati relativi alle ditte di destinazione delle importazioni di latte dall’estero attraverso internet; creare le condizioni affinché si utilizzino prodotti locali da parte delle mense scolastiche, degli ospedali e, in generale, della ristorazione collettiva pubblica; distinguere sugli scaffali della grande distribuzione i prodotti veramente italiani da quelli ottenuti da materie prime importate.

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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 29 luglio 2009 )