Il vertice di Copenhagen è stato un evento storico secondo il Presidente Obama, e lo è sicuramente se si pensa che annulla 20 anni di lotta ai cambiamenti climatici, come sostiene James Hansen -climatologo del global warming- si è dimostrato l'ennesimo flop (vedi i punti salienti dell'accordo) della politica mondiale per contrastare i cambiamenti climatici. Sembra che i leaders siano incapaci di pensare ad una visione globale e lungimirante che possa guardare oltre gli interessi di una stagione politica. Sarà che è difficile comprendere cosa accadrà nei prossimi decenni senza essere un abitante di Tuvalu dove il livello del mare sale di 5,7 mm ogni anno, che gli esseri umani riescono ad agire solo in una situazione contingente, dettata dalla paura di compramettere la propria esistenza. Sarà che per scongiurare l'aumento di temperatura sopra i 2 gradi C° bisogna cambiare completamente il nostro stile di vita (calcola le tue emissioni) e non siamo ancora disposti a farlo.

Fatto sta che ancora una volta, dopo l'ennesimo balletto dei leaders mondiali, le notizie degli arresti degli attivisti, e di poche, sempre le stesse, buone regole che possiamo attuare personalmente per contrastare i cambiamenti climatici, comodamente da casa, passeremo l'ennesimo Natale nella totale indifferenza.

Vedrete che questo senso di fastidio, per le cattive notizie snocciolate dai TG sui disastri che porteranno i cambiamenti climatici, dopo le feste passeranno, senza lasciare alcuna traccia sul nostro buonumore. 

Altre informazioni su Tuvalu.

Approfondimenti sugli effetti dei cambiamenti climatici sul pianeta.

L'analisi di Kumi Naidoo Direttore esecutivo di Greenpeace International sul vertice di Copenhagen.

Una bella analisi sul fallimento del vertice da El Mundo