Al Mercadante con i ragazzi del Centro Messeni di Rutigliano
Scritto da Ilaria D'Aprile   

 

Il 23 ottobre per Essere Terra è stata una giornata davvero speciale. Infatti, l’associazione ha condotto il gruppo di ragazzi videolesi del Centro Messeni Localzo di Rutigliano in visita nella foresta Mercadante. Dopo una breve introduzione sulle funzioni del bosco i ragazzi hanno appreso che la foresta Mercadante è stata impiantata per difendere Bari dai ricorrenti disastri alluvionali causati dalle acque piovane che dalle Murge scendevano in direzione Bari. Con il passare degli anni, e grazie alla vicinanza alla città di Bari, gli abitanti della provincia gli hanno attribuito un nuovo compito: “zona relax immersa nella natura”. Non a caso per molti cittadini la foresta è il luogo dove passare intere giornate nelle aree pic-nic, immersi in una tranquilla e fresca natura lontana dal caos cittadino pieno di smog, cemento e afa estiva. La Foresta Mercadante in autunno offre un’esperienza sensoriale fuori dal comune. Dopo la doccia verde sotto un salice piangente i ragazzi del Messeni hanno visitato una parte del percorso natura. Con l’aiuto della dott.ssa Ilaria D’Aprile e del dott. Leonardo Favale hanno potuto imparare a riconoscere alcune delle piante del bosco: la distinzione tra le querce leccio, roverella e coccifera, la differenza tra pino e cipresso e alcune strategie attuate dalle piante del Mediterraneo per difendersi dalla siccità estiva. Immersi nel silenzio della foresta, a piedi nudi sulla lettiera di foglie ed esplorando con le mani tronchi e alberi abbattuti, i ragazzi hanno potuto accrescere il proprio vocabolario delle percezioni sensoriali e conoscere altri aspetti del paesaggio naturale della provincia di Bari. La visita alle stalle dell’agriturismo Chinunno ha permesso ai ragazzi di accarezzare un agnellino di 30 giorni, di dare da mangiare alle mucche, pony e asinelli. Le risate di complicità, l’euforia contagiosa dei ragazzi e l’atmosfera generalizzata di ben-stare hanno permesso di vivere un’esperienza gratificante da un punto di vista umano e sociale. Ancora una certezza per noi di Essere Terra: il contatto diretto con la natura e l’esplorazione del mondo attraverso l’uso dei sensi permette di instaurare un atteggiamento di empatia, di amicizia e di rispetto tra tutti gli esseri viventi.

Ultimo aggiornamento ( mercoledì 24 ottobre 2012 )