Scritto da Ilaria D'Aprile
|
| Un anno fa era iniziata a Napoli l’emergenza rifiuti della Campania probabilmente perché il governo Prodi aveva sottratto alla camorra l’affare delle discariche adoperando l’esercito, polizia e carabinieri per presiedere le aree prescelte per i loro fruttuosi traffici. Cade il Governo Prodi e Berlusconi fa il miracolo: l’immondizia scompare dal centro della città ma rimane nelle contrade. Nessuna rivolta violenta per le strade come era accaduto in quei giorni a Pianura. Dall'inchiesta aperta emerge anche un interesse del clan camorristico Varriale per una speculazione edilizia nella zona, come si apprende da RaiNews24 e dalla Protezione Civile Nazionale. Da qualche giorno è stata aperta la discarica di Chiaiano e si riaccende la protesta popolare, pacifica- leggi Carta-: il geologo Franco Ortolani ha accertato l’inadeguatezza della cava in questo rapporto del 27 gennaio 2009. Intanto nell’asse mediano tra Napoli e Caserta, continuano gli scarichi di rifiuti -denunciati dal blog laterradeifuochi-, ogni piazzola una discarica, ciascuna strada secondaria di periferia si trasforma in asse mediano. Le parole di Saviano in questo scritto danno voce a quella periferia. |
|
Ultimo aggiornamento ( mercoledì 25 febbraio 2009 )
|