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| Il Governo taglia i fondi ai Comuni nella finanziaria? Nessun problema. Per rimpolpare le casse ci sono i beni del federalismo demaniale da vendere a ricchi privati che potrenno fare ciò che meglio desiderano della nostra Italia. Ecco alcuni esempi di quello che sta per accadere: Palazzi storici, Le Dolomiti, Fari, Ferrovie e acquedotti, ex caserme isole, spiaggie, laghi, fiumi e quant'altro di proprietà demaniale entro fine luglio, assicura Maurizio Praot, direttore dell'agenzia del Demanio, verrà pubblicato online in un elenco aggiornato. Una buona notizia per tutti i tombaroli: "Chiunque detenga un reperto mai denunciato, potrà ottenere il deposito per tent'anni. La sanatoria prevede un pagamento di un terzo del valore presunto. Un provvedimento più volte proposto, e sempre subissato dalle proteste delle associazioni che tutelano il patrimonio artistico"Maggiori info su "La Repubblica" | |
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| Carlos de Hita è un tecnico del suono molto speciale. Da 20 anni si occupa di registrare suoni dalla natura di tutta la Spagna. In collaborazione a "El Mundo" ogni settimana pubblica un suo lavoro: un testo in spagnolo narra quello che Carlos registra. Il risultato dell'ascolto è che sembra di vivere nei luoghi che descrive e questa suggestione reca un gran senso di pace. Per quanti vogliano ascoltare le sue registrazioni ecco l'archivio di "El sonido de la Naturaleza". | |
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| Il Federalismo demaniale è la più grande operazione di speculazione edilizia immobiliare che il Parlamento abbia approvato sin'ora. Con il Federalismo di fatto, i beni demaniali passano gratuitamente dallo Stato alle Regioni, Province e Comuni che possono disporne come meglio credono. Aree, superfici agricole, sorgenti di acque minerali e termali, potranno essere venduti e valorizzati attraverso la procedura dell’art. 58 della legge 6 agosto 2008 n°133. Cosa prevede questa legge? Il comma 1 e 2 dell’art. 58 (legge 6 agosto 2008 n°133) prevede che l’Ente locale che riceve il bene del demanio avvii... | |
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| Per avvicinarci ai luoghi della natura le rubriche in circolazione sui giornali, spesso chiamano in causa veri scrittori che con le loro descrizioni, riescono a percorrere più di altri i misteri e la magia della madre Terra. Le loro parole sono così convincenti che programmiamo un viaggio per quelle località celestiali. Una rubrica così è decisamente molto più che una celebrazione dell'immaginazione. Accendete le casse e... buon viaggio! | |
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| In Italia gli alberi delle nostre città rischiano di scomparire. E' quanto denuncia la LIPU nel dossier "potature urbane". Dopo aver confrontato lo stato di salute degli alberi italiani con queslli di altri paesi europei, la verità che viene fuori è allarmante: potatute drastiche e microclimi possono portare alla scomparsa di migliaia di esemplari. Dall'articolo della LIPU si legge: Il dossier LIPU rende evidenti i benefici ambientali, ecologici, economici e sociali degli alberi. Per quanto riguarda i benefici effetti sull’ambiente, una pianta con un diametro di 25-30 centimetri assorbe ogni anno circa 30 chilogrammi di anidride carbonica (CO2), rilasciando una quantità di ossigeno equivalente a quella necessaria per la vita di dieci persone. Inoltre, la presenza di venti alberi è in grado di annullare le emissioni annue di CO2 di un’automobile, mentre le fasce di vegetazione lungo le strade possono ridurre i rumori del 70-80 per cento. | |
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