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Rifiuti Pericolosi


Isola di plastica: una sporca storia PDF Stampa E-mail

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Il mondo che non vorremmo abitare sta comparendo sotto i nostri occhi. Le recenti immagini fotografate questa estate da Chris Jordan mostrano le carcasse di albatros trovati morti sull'atollo Midway, al centro del Pacifico del Nord. Come si può ben vedere dalle foto, la causa della morte è la presenza di plastica nello stomaco degli uccelli.

Sembra impossibile ma esiste davvero l'isola di plastica. E' grande quanto la superficie del Texas e si estende in due grosse masse dalle Hawaii al Giappone. 

Straodinaria la scoperta del capitano Charles Moore, che mentre partecipava ad una competizione in yacht da Los Angeles alle Hawaii, si imbattè nell'area nota come "il cerchio del Nord Pacifico", un vortice in cui l'oceano circola più lentamente per le condizioni di alta pressione.

Il navigatore si trovò a percorrere diversi giorni circondato da spazzatura. Da allora decise di dedicare la sua vita a studiare il fenomeno e quantificare le dimensioni dell'isola.   

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Lucera: deposito di rifiuti pericolosi senza controllo PDF Stampa E-mail

 

Un video di denuncia realizzato dal giornalista Gianni Lannes del giornale online di terranostra, nel luglio 2008 all'interno dell'Alghisa a Lucera. Un deposito di rifiuti pericolosi provenienti da Francia, Germania, Arabia Saudita e Brasile, lasciato alla mercè degli agenti atmosferici, alle porte di Lucera. Le analisi confermano presenza di metalli pesanti. Dopo 13 mesi dalla denuncia ancora nessuna messa in sicurezza. Latitante anche l’ ARPA, l’ente provincia di Foggia, la Regione Puglia ed il Governo.

 
Berlusconi agli abruzzesi: speculate sui morti PDF Stampa E-mail

 

A tutto c'è un limite. Stamattina quando ho appreso la notizia Ansa e ho visto il video (dal secondo minuto) delle dichiarazione del Capo del Governo durante il comizio a Cinisello Balsamo (MI), nei confronti dei manifestanti abruzzesi che hanno protestato all'inizio della settimana scorsa a Montecitorio (ecco il VIDEO), mi è venuto un malore diffuso che tutt'ora continua mentre sto scrivendo. Come possiamo fermare questa follia?

Approfondimenti sui motivi della protesta degli abruzzesi su Primadanoi

Penso che molti di voi si sentano impotenti come me ora. Come donna mi sento disgustata e come italiana provo una profonda vergogna. Vi suggerisco il blog inuovimostri nel quale potete trovare delle proposte di persone che provano a fare qualcosa per contrastere "la cosa" Berlusconi.

Ecco le dichiarazioni:
"Hanno organizzato delle manifestazione sul nulla, mandando gente che non aveva nulla da chiedere e hanno strumentalizzato le speranze, la paura e i morti. Vergogna!". Così il premier Silvio Berlusconi, in un comizio a Cinisello Balsamo, è tornato sulla manifestazione organizzata a Roma contro il governo per l'azione svolta sulla ricostruzione dell'Abruzzo.

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Pellet radiattivo PDF Stampa E-mail

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Si stima la presenza di oltre 700mila stufe alimentate a pellets in Italia che è tra i mercati europei piu’ importanti per questo tipo di eco combustibile, che utilizza biomassa naturale come i cilindretti di polvere di legno pressati.

Il dato proviene da Coldiretti, e si riferisce al sequestro di diecimila tonnellate di combustibile per stufe proveniente dalla Lituania e contaminato dal Cesio 137 con valori fino a 40 volte superiori ai limiti, e quindi considerato radioattivo, nelle ceneri successive alla combustione, secondo le analisi effettute ad Aosta con i tecnici dell'Arpa sui sacchi di pellet marca Natur Kraft sequestrati in Valle d'Aosta. 

La notizia su Coldiretti.it e i nuovi casi a Genova su Tg.com

 
Proposta legge contro associazioni ambientaliste PDF Stampa E-mail

 

Le associazioni ambientaliste e i movimenti che si oppongono ai cantieri italiani che danneggiano la salute dei cittadini -inceneritori, centrali nucleari etc- devono pagare caro i loro ricorsi al Tar. E' quanto hanno proposto un centinaio di parlamentari del Pdl il 10 marzo scorso, per impedire che le proteste dei cittadini, possano "intralciare" le grandi opere stabilite dal governo.

Lo dice l’articolo 1 della proposta di legge [pdl] «Modifica all’articolo 18 della legge 8 luglio 1986, n. 349, in materia di responsabilità processuale delle associazioni di protezione ambientale»

L’articolo 1 recita «Qualora il ricorso… sia respinto, alle associazioni soccombenti che hanno agito o resistito in giudizio con mala fede o con colpa grave si applicano le disposizioni dell’articolo 96 del codice di procedura civile. Qualora il ricorso… sia respinto perché manifestamente infondato, il giudice condanna le associazioni soccombenti al risarcimento del danno oltre che alle spese del giudizio».

Approfondimenti su Carta.org

 
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