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Rifiuti


Sprechi di Natale

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La crisi incalza, il 15% degli italiani non riesce ad arrivare a fine mese, nel 2009 sono previsti migliaia di posti di lavoro in meno, ma le vecchie abitudini degli sprechi alimentari delle feste di Natale non si perdono.

Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc dichiara che il 27% del cibo acquistato per le feste finisce nella spazzatura, contro il 10% del resto dell'anno come si legge nell'articolo dell'ADOC

Compriamo più di quanto sarebbe necessario e molte di questi acquisti rimangono nella dispensa ben oltre gennaio come dimostra questa inchiesta di Codacons sulla base dei dati del 2007. Fortunatamente i prezzi dei prodotti non hanno subito i soliti rincari di Natale: piuttosto l'indagine di Altroconsumo rivela che sono calati di un 5%. 

 
Non solo inceneritori

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A differenza di quanto assicura il prof. Veronesi circa l'incidenza degli inceneritori sullo sviluppo dei tumori, diversi sono gli studi che dimostrano il rapporto esistente tra salute umana e dispersione delle nanoparticelle sprigionate dal processo di distruzione dei rifiuti. 

Le soluzioni alla costruzione di nuovi inceneritori, il cui scandalo consiste soprattutto nel finanziamento statale perchè rientrando dal '92, tra le fonti di energia rinnovabili, l'energia prodotta viene incentivata dai finanziamenti pubblici, esistono eccome: per quanto riguarda i rifiuti non smaltiti come quelli ancora ammonticchiati sul territorio di Napoli basti utilizzare gli inceneritori già presenti in Italia e nel frattempo ridurre la quantità di immondizia prodotta.

Alcuni esempi vengono dalla riduzione degli imballaggi di generi alimetari. La vera differenza è cercare di trovare delle soluzioni che siano semplici, facilmente applicabili e che responsabilizzano i singoli cittadini riducendo al minimo l'impatto ambientale e questo video ci mostra come. 

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Guiyu e altre discariche

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Dove vanno a finire i rifiuti tecnologici dell'Europa?

La città cinese di Guiyu è una gigantesca discarica nella quale uomini, donne e bambini passano 10 o 12 ore al giorno in piccole officine scaldando i circuiti integrati sopra stufe a carbone per sciogliere lo stagno che tiene saldati i componenti elettronici. Questi vengono successivamente riutilizzati per costruire nuove tecnologie. Guiyu non è l'unica città cinese coinvolta. 

Le immagini di altre discariche -copertoni, aerei, navi ecc.- le trovate su ecoblog.it 

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Slitta Piano casa: il no delle Regioni

Speriamo bene. Dal Reuters si legge "Il piano del governo per rilanciare l'edilizia non sarà approvato al Consiglio dei ministri di venerdì prossimo 27 marzo. Il governo ha deciso di avviare un tavolo con le Regioni che entro martedì dovrà arrivare a definire una proposta condivisa." 

La notizia ANSA 

 
Rapporto ecomafie in Puglia

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Il rapporto Legambiente sulle ecomafie è uscito: 25.776 ecoreati accertati, quasi 71 al giorno, 3 ogni ora.

Sulla Puglia incomberebbero un quinto dei traffici illeciti di rifiuti di tutta Italia.

Un dato che fa pensare se si aggiunge  a quello della presenza della maggiore concentrazione di diossina di tutta Europa per l'attività dell'Ex Italsider di Taranto. 

Secondo i dati del rapporto Ecomafie riguardanti al Puglia, dal 2002 ad oggi, ci sono state ben 25 inchieste contro attività organizzate per il traffico illecito dei rifiuti, cioè il 20,7% circa delle inchieste su tutto il territorio nazionale

La notizia per esteso su Legambiente mentre sull'Ansa la notizia che sarebbe sparita una montagna di veleni dalla Campania, con un fatturato di 20 mld.

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