Secondo esperimenti condotti dalla Rete riciclatori promossa da Italia nostra, una famiglia di 4 membri può produrre in un anno solo 700 kg di rifiuti invece di 2200 della media nazionale e farne finire nell'indifferenziato solo 180 kg. Tutto questo è possibile compostando l'organico ed evitando gli acquisti di imballaggi e di oggetti non riciclabili. Vediamo come:      

Compostaggio domestico anche sul balcone: dove manca un servizio pubblico di raccolta dei rifiuti organici e possiede un giardino tutto suo può richiedere la compostiera al comune in comodato d'uso. Per chi fosse interessato a produrre compost per conto suo, il web offre un'ampia gamma di informazioni a riguardo. Qui trovate un manuale semplice e completo sul compostaggio realizzato da Ermesambiente .

Raccolta differenziata efficace: onde evitare che le industrie del riciclo avendo dei materiali poco omogenei, producano più inquinamento del previsto. Ciascun Comune ha le sue regole che vanno osservate dai cittadini: provate a leggere le istruzioni sui cassonetti della raccolta differenziata e scoprirete cosa conferire e cosa no. Molta attenzione invece va posta per quanto riguarda i RUP (Rifiuti Urbanoi Pericolosi): farmaci, contenitori di prodotti di categoria T o F (Tossici o Infiammabili: vernici, solventi, colle, cere per il legno, acetone e diluenti, prodotti antitarlo, tinture per scarpe, smacchiatori, isolanti, acidi, adesivi, antiruggine, petrolio, acquaragia, antiparassitari, tirelina,topicidi,diserbanti, battericidi e insetticidi) tubi al neon o fluorascenti, pile esauste, batterie di auto o moto, oli minerali esausti di motori o macchinari, cemento amianto, automobili e motorini, olio vegetale da cucina.                 Invece nell'indifferenziato vanno conferiti rifiuti che sarebbe bene piuttosto non produrre (bicchieri e posate di plastica, tovaglioli e carta unti etc.). Un esempio viene dall'AMIU di Bari che ha previsto questo elenco.