Scritto da Ilaria D'Aprile
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| Ieri finalmente il Consiglio Regionale della Puglia ha approvato il ddl che contiene le norme per la tutela dell'ambiente e del territorio e i limiti per le emissioni di diossina e furani. Una grande vittoria lunga 45 anni di diossina e un numero di morti ancora da quantificare, solo 44 morti bianche all'interno dell'ILVA dagli anni '90. I gruppi dell'opposizione di centrodestra si sono astenuti, tranne tre consiglieri che hanno votato a favore del provvedimento e il consigliere Gianfranco Chiarelli ha abbandonato l'aula al momento del voto. Il centrodestra si è astenuto apparentemente per difendere una campagna ambientalista - ha chiesto nei suoi emendamenti di anticipare di un anno la data limite per l´abbattimento della diossina-. In realtà come ha ribadito l´assessore all´Ecologia, Michele Losappio, con questa proposta l'Ilva non avrabbe i tempi tecnici necessari per adeguare i propri impianti alla nuova normativa. L'astensione nasconde la volontà del centrodestra di sostenere il ministro per l´Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che nei mesi scorsi ha difeso a spada tratta le prerogative dell´Ilva. E' una battaglia politica questa ma è soprattutto una battaglia per la salute di tutti e va portata avanti a prescindere dalla bandiera di appartenenza come ha sostenuto il Governatore Vendola durante gli incontri con Gigi Riva. La notizia su Repubblica.it e la NuovaEcologia. |
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Ultimo aggiornamento ( sabato 20 dicembre 2008 )
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