Quanti di noi non si sono commossi al vedere il documentario doppiato da Fiorello "La marcia dei Pinguini". La storia dei Pinguini Imperatore in Antartide è di un neorealismo che neppure Rossellini avrebbe potuto sostenere per tragicità. 

Una esistenza funzionale alla riproduzione. Sin qui niente di nuovo, se non fosse che devono sopravvivere a decine di km a piedi, alle sferzate del freddo polare, all'assenza di cibo per mesi -maschi e femmine si alternano nella covata- agli attacchi dei predatori e degli stessi pinguini che hanno perso il loro piccolo e tante altre avversità ancora che pare un'esistenza decisamente insopportabile. 

E adesso arriva anche la notizia  di uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, che descrive come i cambiamenti climatici sono responsabili della loro estinsione a causa dello scioglimento dei ghiacciai. Già si sapeva che dagli anni Settanta a oggi, le coppie riproduttive di pinguini sono dimezzate, passando da 6.000 ad appena 3.000. Eppure ora la loro vita è davvero in pericolo.

La notizia sul New Scientist