Intanto secondo il sondaggio Ipsos il 69 per cento degli intervistati si dice contrario alle doppiette, mentre l'86 per cento non è d'accordo con la proposta di prolungare il periodo di caccia e di aumentare i luoghi in cui praticare l'attività venatoria. La quota dei contrari sale ancora, arrivando al 94 per cento, sul tema del rilascio delle licenze ai sedicenni. Vorrei ricordare le parole di Jane Goodall "per i cacciatori italiani, già grazie all’articolo 842 del Codice Civile è consentito entrare nei fondi agricoli privati - a meno che non siano interamente e costosamente recintati - e sparare alle prede giungendo a una distanza di 150 metri dalle abitazioni con armi che raggiungono anche gittate di 4.000 metri." Ecco in cosa consiste la proposta di legge: Licenza di caccia a 16 anni; Possibilità di sparare in aree protette; Scomparsa della definizione di specie superprotette; Azzeramento del ruolo di supervisore dell'Istituto Superiore Nazionale Fauna Selvatica; Alleggerimento delle sanzioni contro il bracconaggio e le forme di crudeltà verso gli animali usati come esche vive; Per approfondimenti ANSA, lanuovaecologia, aprileonline, abolizionecaccia.com |