Le leggi sull'edilizia antisismica cominciano ad essere redatte a partire dagli anni '70. La più recente è il Decreto Ministeriale del 2008 che introduce l'obbligo di un'accurata verifica della staticità di alcune tipologie di edifici definiti "strategici", come scuole, ospedali, chiese, musei e ponti. 

Quali caratteristeriche si devono osservare per la costruzione di un nuovo edificio? In primis bisogna fare la valutazione di rischio sismico della zona da edificare.

Gli edifici che si vanno a costruire devono avere i requisiti di sicurezza nei confronti di "stati limite ultimi" ovvero evitare crolli, dissesti totali e parziali.

I crolli si evitano grazie all'utilizzo di materiali idonee ovvero calcestruzzo armato normale o precompresso.

La Legge sbalisce quale è la percentuale di acciaio rispetto al cemento e che il rapporto tra trave e pilastro deve essere equilibrato.

Bisogna anche fare le dovute verifiche antisismiche: resistenza a torsioni, flessioni, deformazioni, tagli, vibrazioni, fessurazioni, tensioni, corrosioni.

Il costo di un edificio antisismico è del 30% superiore rispetto ad uno normale.

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