Le grandi pioggie di questi giorni hanno reso necessario lo sversamento di 100 milioni di metri cubi di acqua dalla Diga di Occhito (FG) alle campagne limitrofe. Una quantità pari a 2 volte il fabbisogno idrico della capitanata che ha provocato l' allagamento delle campagne, interrotto la circolazione di automobili e causato danni anche all'agricoltura.

L'acqua in Puglia è sempre troppo poca. Le caratteristiche calcareniti che hanno prodotto le grotte più grandi d'Europa, impediscono all'acqua di fermarsi in superficie che di fatto penetra nel sottosuolo ad alimentare le falde e l'acqua geologica. Questo ragionamento non vale per la piana di Foggia che è composta da detriti alluvionali che fanno scivolare la pioggia fino a raggiungere il mare. Pertanto l'acqua sversata non potrà in alcun modo alimentare le falde e viene difatto sprecata mentre è certo che in estate le popolazioni della capitanata vivranno l'incubo della siccità. Una situazione che sarebbe risolta se solo si riuscissero a completare i lavori per la realizzazione dell'invaso di Piano dei Limiti collegato alla Diga di Occhito.

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