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Se ancora non siamo stupidi PDF Stampa E-mail
Scritto da Ilaria D'Aprile   

 

L'ennesimo attacco alla democrazia. Direi che è un attacco alla nostra intelligenza e alla nostra capacità di sostenere la causa della libertà. 

Ci si dimentica che i flussi migratori che arrivano dalle coste africane sono solo una minima parte degli altri immigrati che raggiungono l'Italia attraverso strade molto meno impervie del mare. Inoltre non erano i rumeni i delinquenti? Come ci hanno convinto che sono gli africani?

Poi ci sono i medici. Alzatevi e fate qualcosa! Facciamo qualcosa! Non è possibile denunciare un essere umano che sta male, che non ha alcun diritto se non alle cure in quel momento.

Non è possibile abbandonare dei bambini alla mercè del traffico d'organi, che è reale, esiste!

Mi viene da chiedere: ma chi ci ha cresciuti con questi ideali razzisti?

Se prendiamo una statistica ISTAT l'ultima del 2002, le prime cause di morte degli italiani sono i tumori e infarti.

Di questo dovremmo aver paura e di questo dovrebbe occuparsi il Governo: di ciò che mangiamo ogni giorno, dell'aria che respiriamo; dei rifiuti che inquinano la nostra terra dovremmo aver paura delle automobili e degli automobilisti e della vita pessima che facciamo sopportando tutto.

Per non parlare di morire di lavoro e aver paura della mafia. Ce ne siamo scordati che esiste e che, nonostante la crisi, continua ad incrementare i suoi guadagni?

Io dico che siamo stupidi. Che non abbiamo il midollo di sollevarci tutti e reagire.

E se passa la legge sicurezza probabilmente questo potrebbe essere anche uno degli ultimi articoli sul tema, vista la possibilità che possa venir oscurato qualunque sito sul web che prova ad alzare la voce.

Infatti con un emendamento del senatore Gianpiero D’Alia (UDC), è stato introdotto l‘articolo 50-bis, “Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet“. Il testo la prossima settimana approderà alla Camera. E nel testo approdato alla Camera l’articolo è diventato il nr. 60.

Ultimo aggiornamento ( venerdì 15 maggio 2009 )
 
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