Le chiamano centrali a biomasse, ma altro non sono che inquinanti inceneritori. Si spaccia una delle più grandi fonti di inquinamento per l'Eldorado della produzione energetica verde. E chi ci guadagna da tutto questo? Grandi affaristi che non vivono solitamente in Puglia. 

Ancora un primato grigio per questa regione devastata dall'inquinamento.

Dal giornale italiaterranostra il cui direttore Luciano Lannes è stato vittima di un attentato intimidatorio di stampo mafioso il 2 luglio, riportiamo queste parole...

 ...“in provincia di Foggia attualmente sono stati presentati 54 nuovi progetti” rivela a Terra Nostra l’ingegner Giuseppe Gravina dell’Arpa. Si tratta in gran parte di inceneritori per rifiuti, camuffati con l’impropria definizione tecnica di “centrali a biomasse” e “termovalorizzatori”. Sfacciatamente beneficiata - dal governo Prodi come da quello Berlusconi - è proprio Emma, il presidente di Confindustria. Il Gruppo Marcegaglia Energy (Euro Energy Group, Appia Energy, Eta, Arendi) ha una missione: “produrre energia nel rispetto dell’ambiente. Usare risorse rinnovabili per risparmiare sui combustibili fossili. Valorizzare le potenzialità del territorio”.