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C'era una volta il mare d'Aral PDF Stampa E-mail
Scritto da Ilaria D'Aprile   
 

Era chiamato mare, perchè non se ne vedevano le sponde. Era pescoso, necessario, era il paesaggio di una terra difficile. Erano i volti dei pescatori e l'economia locale di migliaia di persone.

Ora le foto che lo ritraggono sanno di sale e morte.

Il motivo della sua scomparsa? L'uomo e la sua follia...

Per il prodigio della meccanizzazione in agricoltura si costruirono sistemi irrigui che lo prosciugarono. E l'uomo subì una prima sconfitta quando le colture non soltanto disdegnarono quei terreni ma vennero minacciate dalla sabbia salata del fondo del lago, che ora soffiava sui campi decretando la morte di qualunque presenza vegetale.

Ecco le immagini del 2006 e come appare ora .

Ultimo aggiornamento ( martedì 18 agosto 2009 )
 
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