Scritto da Ilaria D'Aprile
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| La notizia secondo cui gli allevamenti di carne e latte bovini sarebbero i responsabili di circa il 20% -qualcuno sostiene anche il 40%- delle emissioni di CO2 non è nuova. Eppure non tutti sanno che uno studio finlandese ci dice che il veganismo, ovvero l'eliminazione dicarne e derivati animali dalla propria dieta, non eliminerebbe del tutto il problema. Dai calcoli effettuati dall'Istituto Mtt e dall'Università di Helsinki risulta che le emissioni di gas serra diminuirebbero soltanto del 7%. E vi sembra poco? |
Helmi Risku-Norja e Sirpa Kurppa del MTT Agrifood Research in Finlandia, in collaborazione con Juha Helenius del Dipartimento di Scienze Agrarie, Università di Helsinki, hanno stabilito che la coltivazione del terreno per qualunque scopo, sia per la coltura che per l’allevamento di bestiame, è la principale fonte di emissioni di gas a effetto serra nella produzione alimentare, senza fertilizzanti, zootecnia, e senza il fabbisogno energetico agricolo. In conclusione, in aggiunta alla riduzione drastica dei consumi di carne e derivati animali sarebbe giusto intervenire anche sui modi di produzione, privilegiando il concetto di sostenibilità e riducendo gli sprechi. | |
Ultimo aggiornamento ( martedì 04 gennaio 2011 )
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