Catastrofi naturali: nel 2009 236.000 morti |
|
|
|
Scritto da Ilaria D'Aprile
|
| Dall'inizio dell'anno, più di 236.000 persone sono morte a causa dei disastri naturali, soprattutto per i terremoti e circa 256 milioni circa sono state le persone colpite. Questo è ciò che denuncia l'ISDR dell'ONU, Strategia internazionale per la Riduzione dei disastri. "Anche se, negli ultimi 20 anni, il numero delle vittime di catastrofi naturali va diminuendo grazie alla migliore prevenzione, i costi dei danni sono aumentati". Questo è quanto ha dichiarato ieri a Ginevra Margareta Wahlstrom, Segretario generale dell ISDR, in occasione delle celebrazioni del Giorno della Riduzione del Disastro. I 235 disastri naturali del 2009 sono costati ai paesi coinvolti e a quelli donatori 81.000 milioni di dollari (61.500 euro). Una delle cause che aggrava la ricostruzione e moltiplica gli effetti dei disastri è, secondo l'ISDR, l'aumento della popolazione che vive nelle aree urbane e lo spopolamento delle aree rurali. Secondo la Wahlstrom, circa il 90% dei danneggiati dalle catastrofi del 2009 vivevano nelle città che sono impreparate ad affrontare i possibili disastri. Se poi si aggiunge che 6 grandi città su 10 si trovano lungo una faglia sismica allora è necessario che le città intervengano quanto prima per migliorare le infrastrutture urbanistiche e scongiurare così gli effetti delle catastrofi. La crescita delle città, aggiunge la Walhstrom, non può essere frenata ma visto anche la natura sempre più violenta delle catastrofi dovute ai cambiamenti climatici, è bene imparare a gestire questa espansione demografica in modo più sostenibile. |
|
Ultimo aggiornamento ( martedì 04 gennaio 2011 )
|