Ogni anno i livelli di concentrazione di CO2 dell'atmosfera variano stagionalemte: aumentano con l'inverno, quando le piante riducono la propria attività e avviene la decomposizione della sostanza organica, raggiungono il picco alla fine della primavera, con la fioritura delle piante, e si riducono con l'avvio della fotosintesi. Eppure il Pianeta è capace di assorbire soltanto 400 ppm di CO2 all'anno. Cosa accade a quella parte di CO2 che non riesce ad essere assorbita? L'anidride carbonica in eccesso contribuisce a far aumentare la temperatura nell'atmosfera e questo ha conseguenze disastrose per il nostro pianeta: l'aumento dei cambiamenti climatici. Il rischio potrebbe essere pero’ che dopo anni di accumuli, i livelli potrebbero restare sopra le 400 ppm anche in autunno finendo per rimanere oltre tale limite per tutto l’anno. La mente umana è incapace di comprendere l'importanza di questo problema perchè è evoluta per analizzare e risolvere soltanto i problemi che si manifestano nel breve periodo. Inoltre il riscaldamento globale è un problema planetario e pertanto deve essere affrontato grazie all'impegno di tutti. Cominciamo da noi e da piccole cose molto semplici: riduciamo il consumo di energia elettrica (anche soltanto spegnere i Led!); utilizziamo meno le automobili; andiamo più a piedi e in bicicletta; ricicliamo quanto più possibile i rifiuti e soprattutto, cerchiamo di acquistare consapevolmente; piantiamo un albero, partiamo dai semi della frutta che mangiamo e mettiamoli in giardino, nei vasi, nelle aiuole del quartiere. Ognuno deve fare la sua parte, per quanto piccola sia. Siamo all'Ultima Chiamata. Tra 10-15 anni i cambiamenti climatici stravolgeranno la nostra vita così come avevano predetto gli scienziati del Club di Roma. Agiamo ora e scegliamo insieme il futuro che desideriamo per noi e per i nostri nipoti! |